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Incassare una pensione è un modo per finanziare i tuoi anni di pensionamento, soprattutto perché i pagamenti di sicurezza sociale potrebbero non essere sufficienti per mantenere il tuo stile di vita dopo aver lasciato la forza lavoro. Una persona potrebbe anche considerare di ricevere sussidi di disoccupazione come un'altra fonte di reddito. Tuttavia, le leggi federali sull'ammissibilità delle indennità di disoccupazione richiedono una riduzione o l'eliminazione delle prestazioni per molti beneficiari di rendite.

Nozioni di base

Secondo la legge federale sulla disoccupazione, la tua pensione settimanale può ridurre le indennità di disoccupazione settimanali di un dollaro per ogni dollaro della pensione. La legge comprende tutti i tipi di pensioni, sia pubbliche che private, così come altri piani pensionistici o rendite vitalizie per le quali il finanziamento dipende dal vostro servizio al vostro datore di lavoro. Secondo questa legge, se hai diritto a $ 400 alla settimana in indennità di disoccupazione, ma ricevi anche $ 400 o più in pagamenti pensionistici, non potresti ricevere sussidi di disoccupazione.

Una precisazione

In pratica, tuttavia, molte pensioni non ridurranno i sussidi di disoccupazione di un dollaro per ogni dollaro ricevuto nel pagamento della pensione. La legge federale consente agli Stati di ignorare i contributi versati alla pensione, limitando in tal modo la riduzione del dollaro per la parte della pensione erogata dal contributo del datore di lavoro. La maggior parte degli stati usa questa opzione di ignorare i contributi dei dipendenti. Inoltre, se hai percepito la pensione come una somma forfettaria piuttosto che su base periodica, nessuna riduzione si applica alle indennità di disoccupazione.

considerazioni

Nel calcolare la tua riduzione, più della metà degli stati considera solo le pensioni che tu o il tuo datore di lavoro hanno finanziato durante il cosiddetto periodo base di impiego. I guadagni del periodo base determinano la tua idoneità finanziaria ai sussidi di disoccupazione. Nella maggior parte degli stati, il tuo periodo di base è il primo dei cinque ultimi trimestri prima di presentare istanza. Se la tua pensione proviene da un lavoro che hai avuto prima dell'inizio del tuo periodo di base, ciò non influirebbe sul tasso di sussidi di disoccupazione nella maggior parte degli Stati.

I problemi

Poiché molti beneficiari di rendite si sono ritirati dalla forza lavoro, potrebbero non avere diritto alle indennità di disoccupazione. Per la maggior parte, lasciare il lavoro volontariamente, come andare in pensione, ti rende ineleggibile per i sussidi di disoccupazione. La maggior parte degli stati ha statuti o giurisprudenza che ti permettono di ricevere sussidi se la pensione è obbligatoria. Tuttavia, per continuare a ricevere sussidi di disoccupazione, è necessario condurre una ricerca attiva di lavoro ed essere disponibili ad accettare qualsiasi offerta adeguata di impiego a tempo pieno. Alcuni pensionati potrebbero non essere disposti o in grado di farlo.

Le pensioni influiscono sui sussidi di disoccupazione?

FAQ - 💬

❓ Come viene considerata la disoccupazione ai fini pensionistici?

👉 Calcolo pensione: non contano i periodi di disoccupazione recenti.

❓ Quando si perde il sussidio di disoccupazione?

👉 Anche chi 'dimentica' presenta domanda per avere la Naspi 2022 oltre il termine dei 68 giorni dalla cessazione del rapporto di lavoro perde il diritto a percepire l'indennità perchè non rispetta i termini previsti per legge e comunicati dall'Inps.

❓ Chi perde il diritto alla disoccupazione?

👉 Cominciamo col dire che, in via generale, hanno diritto alla disoccupazione tutti coloro che subiscono un licenziamento. Ciò vuol dire che non accedono invece all'indennità coloro che hanno presentato le dimissioni o che hanno firmato una risoluzione consensuale del contratto.

❓ Che valore hanno i contributi figurativi ai fini della pensione?

👉 In generale, l'accredito di contribuzione figurativa non abbassa l'importo del trattamento pensionistico, a meno che non siano previsti dei tetti massimi, come nel caso dell'indennità di disoccupazione Naspi o del congedo straordinario legge 104.

❓ Quanto valgono i contributi della disoccupazione?

👉 Per i periodi in cui il disoccupato percepisce l'indennità Naspi, viene riconosciuta la contribuzione figurativa calcolata in proporzione alla retribuzione del lavoratore negli ultimi 4 anni, entro un limite di retribuzione pari a 1,4 volte l'importo massimo mensile della Naspi per l'anno in corso.

❓ Quanto ammonta la pensione di vecchiaia con 20 anni di contributi?

👉 Quindi, se prendiamo in esame un lavoratore con una retribuzione annua media di 40.000 euro, con 20 anni di contributi, avremo un montante contributivo di 264.000 euro. Calcolando il 5,575% di 264.000, avremo come risultato 14.718 euro, ovvero l'importo della pensione lorda del nostro pensionato.

❓ Quando si perde lo stato di disoccupazione 2022?

👉 Dal 1° aprile 2022, i disoccupati iscritti ai Centri per l'impiego del Veneto che non hanno mai sottoscritto il patto di servizio personalizzato o che negli ultimi 36 mesi non hanno effettuato alcuna azione di ricerca attiva di lavoro, perderanno automaticamente lo stato di disoccupazione e non potranno più ricevere i ...

❓ Quando decade il did?

👉 In particolare, la DID si sospende nel caso in cui la persona attivi un rapporto di lavoro subordinato di durata fino a 180 giorni oppure di durata prevista superiore a 180 giorni – anche a tempo indeterminato – che tuttavia si interrompa prima di 180 giorni.

❓ Che differenza c'è tra la Naspi e la disoccupazione?

👉 La disoccupazione ora è chiamata anche Naspi, cioè la Nuova Prestazione di Assicurazione Sociale introdotta dal Jobs Act in sostituzione degli altri sussidi di disoccupazione. Il primo passo per richiederla è provare che non si è occupati.

❓ Quanto ammonta la pensione con 30 anni di contributi?

👉 Applicandovi il coefficiente di trasformazione del 5,575%, ne risulta una pensione pari a circa 9.200 euro. Sommando le due quote, quindi, ne risulterà una pensione annua lorda di 11.700 euro, poco meno di 1.000 euro al mese quindi.

❓ Chi ha avuto figli va in pensione prima?

👉 Si può andare in pensione prima, infatti, solo se il figlio è invalido, con una determinata percentuale di invalidità riconosciuta con ape social a 63 anni di età e con 30 anni di contributi, ma possono andare in pensione prima per i figli anche le donne lavoratrici con sconti contributivi per ogni figlio avuto.

❓ Quando si percepisce un sussidio di disoccupazione?

👉 In parole semplici, il periodo nel quale si percepisce un sussidio di disoccupazione è pienamente utile ai fini del diritto e della misura della pensione. Attenzione, però: presso alcune gestioni amministrate dall’Inps, i periodi di disoccupazione indennizzata non valgono per il computo del minimo di 35 anni utili alla pensione di anzianità.

❓ Quali sono i sussidi per i disoccupati?

👉 Sussidi per disoccupati: il reddito di cittadinanza. Dal 2019, tra i sussidi per i disoccupati c’è anche il reddito di cittadinanza. È destinato a chi vive da solo ed ha un reddito inferiore ai 780 euro mensili.

❓ Qual è l’ indennità di disoccupazione?

👉 Naspi: l’ indennità di disoccupazione riconosciuta al lavoratore ha un valore per la pensione finale. Durante la Naspi infatti il lavoratore disoccupato percepisce quella che viene definita contribuzione figurativa.

❓ Come si possono riscattare i periodi di disoccupazione?

👉 Tuttavia, ci sono alcuni casi in cui i periodi di disoccupazione si possono riscattare. Riscatto dei periodi di disoccupazione. Se il periodo di disoccupazione è successivo al 31 dicembre 1996, e si tratta di un periodo non lavorato collocato tra più impieghi precari (ad esempio tra due lavori stagionali), è possibile riscattarlo.


Video: Relazione annuale sul 2017 - estratto video