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Una rendita vitalizia è un accordo tra un individuo e una compagnia di assicurazioni che si traduce nell'individuo che riceve reddito per un periodo di tempo o per una vita in cambio della liquidità dell'individuo, sia in un pagamento in un'unica soluzione o in una serie di pagamenti nel tempo. Il reddito dalla compagnia di assicurazione può iniziare in qualsiasi momento. Se inizia qualche volta in futuro, allora è una rendita differita. Se inizia non appena il contratto è firmato, è una rendita immediata. Per ricevere una rendita immediata, l'individuo deve consegnare una somma forfettaria di denaro ora.

Una rendita di vecchiaia è una rendita differita acquistata come parte di un piano di pensionamento o all'interno di un conto pensionistico individuale (IRA), in cui si ricevono le entrate dalla compagnia di assicurazione durante la pensione. Qualsiasi crescita che si svolge nella rendita è sia differita di imposta (si inizia a pagare le tasse quando si riceve reddito) e deducibile dalle tasse (perché è all'interno di un IRA).

Come funzionano

Esistono fondamentalmente tre tipi di rendite differite dalle imposte: fisse, variabili e indicizzate al capitale proprio. Le rendite fisse ti danno un reddito mensile garantito durante la fase di pagamento basato su un tasso di rendimento garantito concordato al momento della registrazione. Questo reddito è ovviamente influenzato dall'inflazione. Per un costo aggiuntivo il tuo reddito può essere adeguato all'inflazione aumentandolo di alcuni punti percentuali ogni anno.

Una rendita variabile ha un tasso di rendimento variabile e sei autorizzato a investire i tuoi soldi in alcuni fondi che sembrano fondi comuni di investimento ma non sono i fondi effettivi. Si chiamano sotto-conti e rispecchiano la performance dei fondi comuni di investimento effettivi, ma le commissioni di gestione sono più elevate, riducendo di fatto i rendimenti.

Le rendite indicizzate all'azionario sono legate a un fondo indicizzato e sei autorizzato a investire denaro nella rendita in uno o più fondi dell'indice nel mercato azionario. Ciò significa che sei in grado di approfittare della crescita del mercato azionario, ma solo in una certa misura perché la maggior parte delle annualità non ha un tasso di partecipazione del 100%. Quindi tu realizzi veramente solo una percentuale della crescita di quel particolare indice.

Pro e contro delle rendite

La maggior parte delle persone che scelgono le rendite come opzione di pensionamento sono attratte dal tasso di rendimento garantito e dal reddito fisso garantito che forniscono. Molti sono anche venduti sulle proprietà differite delle rendite. Non sorprende quindi che molte persone vedano il loro fascino, specialmente quelli che sono in pensione o molto vicini alla pensione. Tuttavia, le rendite non sono prive di aspetti negativi, soprattutto perché i rendimenti sono mediocri e mancano la crescita nel mercato azionario, soprattutto nel lungo periodo.

Un altro svantaggio delle rendite è che la loro tassazione differita non è sempre vantaggiosa come è stata concepita. Il principale motivo di ciò è che, sebbene una rendita possa aumentare le imposte differite, quando inizi a ricevere distribuzioni pagherai l'imposta sul reddito al tasso prevalente sui guadagni, non sulle plusvalenze. Dopo aver pagato tutte le tasse associate al possesso di una rendita vitalizia, finisci per guadagnare meno di quanto avresti se investissi i tuoi soldi in un normale conto di investimento imponibile con lo stesso tasso di rendimento, perché pagherai solo le imposte sulle plusvalenze.

Come funziona una rendita di vecchiaia?

FAQ - 💬

❓ Quanto ammonta la pensione di vecchiaia con 20 anni di contributi?

👉 Quindi, se prendiamo in esame un lavoratore con una retribuzione annua media di 40.000 euro, con 20 anni di contributi, avremo un montante contributivo di 264.000 euro. Calcolando il 5,575% di 264.000, avremo come risultato 14.718 euro, ovvero l'importo della pensione lorda del nostro pensionato.

❓ Quanto ammonta la rendita AVS?

👉 A quanto ammonta la mia rendita AVS? La rendita individuale massima ammonta a 2390 franchi al mese, ovvero 28'680 franchi all'anno.

❓ Quanti anni di contributi per avere la pensione minima?

👉 Bastano 67 anni di età e 20 anni di contributi per avere diritto alla pensione che, se di importo troppo basso sarà integrata al minimo (525 euro al mese).

❓ Quanto ammonta la pensione minima in Svizzera?

👉 La rendita AVS all'età della pensione Il primo pilastro vi garantisce il necessario per coprire il vostro fabbisogno di base durante la pensione. Attualmente, per una persona sola, la rendita minima di vecchiaia è di 1'195. - franchi al mese e la rendita massima di 2390. - franchi.

❓ Qual è la differenza tra pensione di vecchiaia e pensione di anzianità?

👉 La pensione di anzianità, a differenza di quella di vecchiaia, non garantisce un'età univoca su quando andare in pensione. L'età minima è fissata per il 2017 a 61 anni e 6 mesi ma l'effettiva data di pensionamento varia in relazione al raggiungimento della quota corrispondente.

❓ Quanto è la pensione minima nel 2022?

👉 524,35 euroLa pensione minima 2022 e come funziona La pensione minima nel 2022 è pari a 524,35 euro al mese. Con il cosiddetto incremento al milione o con l'aggiunta della maggiorazione sociale si può arrivare a 660,27 euro al mese.

❓ Quanto ammonta la pensione con 5 anni di contributi?

👉 Il 6,466% di 49.500 euro dà come risultato 3.200 euro circa, ovvero l'importo annuo di pensione che percepirà il lavoratore oggetto del nostro esempio. L'assegno mensile, con 5 anni di contributi, è di 246 euro, per 13 mensilità.

❓ Quanto ammonta la pensione di vecchiaia con 28 anni di contributi?

👉 Con 28 anni di contributi versati, si ha diritto a poco meno di 650 euro al mese, a fronte di uno stipendio netto di 1.071 euro al mese. Alzando l'asticella della retribuzione media a 25.000 euro, il nostro lavoratore riceverà una pensione di 804 euro netti al mese, a fronte di 1.333 euro di stipendio mensile.

❓ Chi ha diritto alla pensione minima di 780 euro?

👉 La cifra massima di 780 euro, però, è riconosciuta solo in caso di reddito pari a zero e, quindi, può ambirci solo chi percepisce l'assegno sociale. Per poter richiedere la pensione di cittadinanza anche quando si percepisce un trattamento INPS, è necessario avere un ISEE che non supera i 9.360 euro.

❓ Come si calcola l'importo della pensione di vecchiaia?

👉 Qual è l'importo della pensione di vecchiaia Il calcolo della pensione finale varia ovviamente da persona a persona, da caso a caso, e si ottiene moltiplicando il montante contributivo per il coefficiente di trasformazione relativo all'età in cui si va in pensione (conteggiando anche le frazioni d'anno).

❓ Quanto costano 5 anni di contributi?

👉 Come funzionano i versamenti volontari Ovvero 1,5 volte l'assegno sociale che è di circa 468 euro al mese. È evidente che una volta scoperto quanto costa versare 5 anni di contributi volontari (circa 33.000 euro nell'esempio di prima), se l'obiettivo è la pensione di 702 euro al mese, la convenienza non c'è.


Video: Calcolo della rendita di vecchiaia